Con un articolo di Milano Finanza di oggi si apprende che l’OCF sta lavorando al primo esame della categoria realizzato in remoto, per consentire ai mille iscritti alle prove di Aprile e Maggio di portare a termine il faticoso lavoro dei mesi passati, evitando blocchi e rallentamenti e tenendo a mente il valore del risparmio, ancora di più in questo momento difficile per il Paese.
Nell’intervista a Milano Finanza il segretario generale di Assoreti e vicepresidente dell’Ocf, l’organismo di vigilanza e tenuta dell’albo dei consulenti, Marco Tofanelli, evidenziando i numeri della raccolta di marzo, ancora parziali ma significativi, arrivata a circa 3 miliardi, spiega: «Stiamo lavorando alla messa a punto del primo esame da remoto, utilizzando il tracciamento e il riconoscimento facciale per permettere a più di mille candidati di poter iniziare a lavorare», conclude, «bisogna rivedere il regolamento interno dell’Ocf che deve essere approvato dal ministero dell’Economia, sentita la Consob, e contiamo sul fatto che anche le autorità siano veloci nel rispondere ai nuovi bisogni».